Premetto: il karambit non é un’arma tradizionale dell’eskrima, bensì del silat (Malesia/Indonesia).

Il coltello in normal grip (impugnatura con la punta rivolta verso l’alto) ha un allungo maggiore, riesci lavorare anche in lunga distanza.

Il karambit é essenzialmente un tira pugni ottimo nella media/corta distanza. Alcuni maestri di kali e silat lo estendono tramite l’ausilio dell’anello per avere maggiore allungo dell’arma. Personalmente non mi piace questo tipo di tecnica. In caso d’aggressione verrebbe molto difficile da effettuare perché é un movimento tecnico molto articolato.

Il coltello in reverse grip (con la lama verso il basso) è più utile in corta distanza rispetto al normal grip ed é ottimo per il trapping. Ovviamente nella lunga non va bene, è sconsigliato. Prova a prendere due coltelli di ugual misura, uno in normal grip e l’altro in reverse grip, tieni i piedi in parallelo (non metterti in guardia) allunga le braccia come se dovessi tirare dei puntoni, vedrai immediatamente la differenza di cm che ci sono.

Il karambit in corta distanza é ottimo anch’egli per il trapping, avendo la lama curva. Oltretutto va a creare maggiore pressione durante il taglio.

Con questo non voglio dire che il coltello il normal grip non vada bene in corta, solo che è più limitato.

Arrivo al punto: non esiste coltello migliore. Ognuno ha pregi e difetti, dipende da te, come e quanto pratichi con le armi e qual é quella che preferisci o ti senti più fluido nell’utilizzo.

Raffaele Camerano

Di RAFAEL

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