Se sono disposte a prepararsi costantemente con precisione, allenandosi mentalmente e fisicamente a questa eventualità, sicuramente si.

La “sicurezza personale femminile” è un settore specifico nell’ambito dell’argomento in generale e va trattato a parte. Avendo caratteristiche che la differiscono dal combattimento tra due uomini.

La donna purtroppo è oggetto di aggressioni a scopo sessuale, cosa che cambia i termini della difesa dal punto di vista tattico ma soprattutto psicologico.

In generale possiamo dire che in tutti i tipi di aggressione la tattiche di prevenzione sono importanti, ma queste acquisiscono un valore fondamentale per la donna. Molte aggressioni potrebbero essere evitate semplicemente imparando ad essere consapevoli di ciò che ci succede intorno. Evitando, soprattutto in determinate situazioni, di essere poco attenti o distratti e conoscendo comportamenti specifici da seguire.

Altro fattore fondamentale da tenere in considerazione sono le caratteristiche ormonali che rendono il corpo di un uomo in percentuale maggiore più adatto al combattimento. (Esistono ovviamente delle eccezioni). Questo implica una selezione specifica delle tecniche da combattimento da utilizzare e l’esclusione di altre.

In ultimo ed in maggiore considerazione bisogna far valutare gli aspetti psicologici ad una donna che vuole prepararsi ad un tentativo di “violenza”. Le donne che sanno essere in alcuni casi più spietate degli uomini, peccano però di quella violenza spicciola e crudele necessaria contro un aggressore senza morale. Si valuterà allora la propensione dell’allieva a maturare in caso di necessità tali caratteristiche, nella massima onestà istruzionale e senza creare false aspettative.

Giuseppe Calogero

Di RAFAEL

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