La riservatezza è il primo passo per la prevenzione personale da un’aggressione.
Controlla sempre le informazioni che dai al mondo esterno, sia off-line che online, soprattutto alle persone che non conosci.
Ti sconsiglio vivamente di fare come alcune persone che ostentano ciò che non possono permettersi e usarlo per sfoggiare per strada o sui social, potresti attirare persone pericolose.
La casa devi mantenerla riservata, in modo che le persone non possano vedere dentro quello che fai o se sei assente. Metti dei vetri scuri oppure delle tende, all’esterno fai in modo che abbia delle luci, installa un sistema di allarme e uno di videosorveglianza se la tua abitazione è molto grande.
Non fare foto da postare sui social dove si capisce visibilmente in quale stanza sei della casa.
Non far conoscere il numero dei membri della tua famiglia o delle persone che in quel momento sono in casa, perché è correlato alla vulnerabilità di quest’ultima.
Se sei una donna e mentre rispondi in quel momento ti trovassi sola, non dare mai informazioni se ci sia o meno tuo marito (fidanzato, padre, ecc), soprattutto se vivi isolata.
Ci sono state aggressioni ai danni di donne, all’uscita e al ritorno a casa, guarda sempre dove vai e con chi, al rientro fatti accompagnare sempre e quando esci dai sempre un’occhiata allo spioncino. Sia all’entrata che all’uscita abbi sempre le chiavi in mano per non fermarti troppo tempo a cercarle.
Con questi consigli non voglio che diventi paranoica/o, ma solo prudente, é la base della difesa personale (abitativa) per non avere brutte ripercussioni fisiche e psicologiche.
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