Vengono denominati rituali gli scontri che sono caratterizzati da una ritualità prevedibile prima di terminare allo scontro fisico.

Questo rito inizia sempre con uno scontro verbale, quindi l’eventuale aggressore interagisce con insulti.

Devi immaginarti la tipica zuffa da discoteca. Un soggetto urta un’altra persona e quest’ultima incomincia a insultarlo, tipico scontro rituale.

Dagli insulti tipici: che c… vuoi?, che c… guardi? Alla fine uno dei due fa partire un colpo.

In poche parole: l’inizio del rito presuppone un finale dove uno dei due soccombe all’altro.

Dopo le spinte il primo colpo inferto nella maggior parte dei casi sarà un gancio largo.

Lo scontro rituale non è particolarmente pericoloso, dato che colui che inizia a insultare non ha scopi omicidi, ma ha quella reazione solo per far vedere la sua posizione da maschio alpha, come succede in natura.

Con questo non voglio dirti che non potrebbe finire male per uno dei due, sicuramente un pugno dato con una certa potenza o un calcio sulla nuca quando uno dei due si trova a terra potrebbe risultare fatale.

Questo tipo di scontro si può disinnescare in anticipo, cioè quando si è ancora a livello verbale.

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Di RAFAEL

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