In questo articolo espongo i 5 errori più comuni commessi dai praticanti neofiti.

  • Tenere la mano semi aperta: quando si impugna l’arma, la mano deve essere sempre ed esclusivamente chiusa, solo nel caso di un obbligato cambio mano (per un eventuale trauma alla stessa) si può aprire per afferrare il proprio bastone.
  • Dimenticarsi della mano viva: molto spesso durante l’allenamento, il principiante, concentrandosi sull’uso dell’arma, si dimentica della mano viva (la mano senza arma). Bisogna cercare, soprattutto all’inizio, di stare sempre con la mano in guardia pugilistica. Se lo studente dovesse riscontrare una certa difficoltà, sarebbe utile dargli un secondo bastone da tenere nella mano viva, per abituarlo a tenere la guardia alta.
  • Piegare il polso: quando lo studente si allena con il bastone, per non piegare il polso in modo erroneo, deve sempre immaginare di avere un’arma bianca in mano, possibilmente medio lunga, perché secondo la tradizione il bastone è un simulacro del machete e di altre lame medio lunghe. Per allenarsi in modo corretto in questa dinamica, il neofita deve allungare il dito indice per capire dov’è il filo dell’eventuale lama. Tutto ciò è molto importante, dato che si andrà a piegare il polso, di conseguenza, angolando il bastone in modo corretto, si eviterà la perdita dell’arma.
  • Allenarsi per quello che è: è assolutamente sbagliato immaginare il bastone solo come tale, come ho descritto nel punto precedente “bisogna sempre immaginarsi di avere un’arma bianca in mano, possibilmente medio lunga”, ma non solo. Sarebbe utile fare un allenamento specifico, con giornali/riviste arrotolate (ovviamente devono essere abbastanza spesse per provocare un danno all’avversario), con un ombrello, con il bastone da passeggio, con un manganello o bastone telescopico per le forze dell’ordine, con una borsetta per la difesa femminile, senza dimenticare ovviamente l’approccio tecnico a mani nude che si crea applicando le tecniche apprese dall’uso del bastone.
  • Twirling prima o dopo un’ esecuzione tecnica: il twirling è un esercizio ottimale per il riscaldamento dei polsi prima dell’allenamento e per prendere confidenza con l’arma quando si è principianti. Molto spesso ho visto prima o dopo un esecuzione tecnica questo tipo di manovra di rotazione che non è adatta per un combattimento sportivo, ancora di meno per un contesto di difesa personale. Questo tipo di rotazione fa si che la mano si apra e in questo frangente si potrebbe perdere o essere disarmati molto facilmente, soprattutto quando in una situazione d’aggressione le capacità fini di motricità diminuiscono visibilmente.

Raffaele Camerano

Di RAFAEL

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